Le case in legno marciscono con la pioggia e con l’umidità?
Oggi vi spieghiamo come risolviamo i problemi che nascono quando l'acqua incontra il legno
L’incontro tra il legno e l’acqua non promette in genere nulla di buono, soprattutto se è un sodalizio che rimane nel tempo senza che nessuno intervenga per separarali. Per questo le case prefabbricate in legno devono essere progettate e costruite tenendo conto di tutte le problematiche relative ad acqua e umidità.
L’umidità nelle case in legno rappresenta un problema, inutile nasconderlo, ma è doveroso dire che con una corretta progettazione e una costruzione di qualità si può vivere tranquilli e che il rischio di marcescenza della struttura è praticamente nullo.
Case in legno e intemperie
La prima questione riguarda il rapporto tra legno e agenti atmosferici: la pioggia battente danneggia la struttura di una casa in legno? Possiamo tranquillamente rispondere di no.
Le moderne case in legno sono progettate in modo tale che gli elementi costruttivi non siano esposti direttamente alla pioggia, bensì in genere riparati da gronde o tettoie. Inoltre, gli attuali sistemi costruttivi in legno prevedono una serie di strati esterni che ricoprono la parte strutturale, evitando che la stessa sia esposta direttamente all’esterno. Le pareti in legno, ad esempio, sono ricoperte da uno strato isolante e uno strato di finitura che contribuiscono ad impedire la penetrazione di acqua e umidità dall’esterno.
Laddove, invece, il legno è direttamente esposto alla pioggia – cioè non protetto da strutture specifiche né facente parte di una più articolata stratigrafia – sono necessari specifici trattamenti impregnanti, e sarà necessario prevedere un’accurata manutenzione programmata.
Possiamo quindi affermare che la pioggia, in generale, non rappresenta una minaccia per l’integrità del materiale.
Case in legno e “umidità di risalita”
Uno degli aspetti più critici per le strutture in legno relativamente all’umidità è il punto di contatto della struttura con il terreno.
Dove si appoggia la struttura di una casa in legno?
La risposta a questa domanda è molto importante perché è proprio il punto di appoggio quello in cui si può sviluppare la cosìddetta “umidità di risalita“, che si verifica quando l’acqua che ristagna nel terreno risale lungo le pareti, esponendole al rischio di marcire.
Come risolvere questo problema? Semplice, con una corretta progettazione. Durante questa fase è infatti utile prevedere una fondazione rialzata: viene realizzato sopra la platea un cordolo in cemento, alto una decina di centimentri circa, sopra il quale vengono installati i dormienti in legno e le relative pareti.
In questo modo il nodo di contatto fondazioni-pareti rimane ben al di sopra del piano di calpestio e del terreno, e non si corre il rischio che il legno venga a contatto con l’acqua.
Infine, il tutto viene poi ricoperto con una guaina bituminosta impermeabile, quale ulteriore elemento di prevenzione dal rischio dell’umidità di risalita.
Case in legno e umidità interna
Un altro aspetto critico delle case in legno è l’umidità che si genera all’interno dell’abitazione, causata dalle normali attività che vi si svolgono in casa durante la giornata.
Pensa per esempio alla cucina, al bagno o anche alla semplice respirazione umana: produce umidità che potrebbe infiltrarsi nelle pareti e, a lungo andare, farle marcire.
Per ovviare al problema dell’umidità interna si operano in genere le seguenti misure:
- Sistemi di ricambio dell’aria. Si prevede un sistema efficace di ricambio dell’aria, tramite sistemi di ventilazione naturale o controllata, che agevolino lo smaltimento dell’aria viziata, impedendo la formazione di umidità e muffe;
- Freno vapore. Si inserisce, nella stratigrafia della struttura, una membrana nota con il nome di “freno vapore”, il cui compito è quello di impedire che l’umidità interna raggiunga e intacchi lo strato strutturale in legno.
Una volta garantito che l’aria non può infiltrarsi all’interno della struttura, anche questo rischio è stato correttamente prevenuto.
Dormire tranquilli, allora?
Certamente. Se ci si è affidati ad un costruttore competente e qualificato, che ha progettato e costruito con elevati standard di qualità la casa in legno, si possono dormire sonni tranquilli, al riparo dai rischi dovuti all’umidità.
Pubblicato in:
Case in legno
Data: 29.05.19
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