Costruttori di case in legno: come scegliere l’azienda giusta
Come possiamo farci strada tra la marea di aziende e proposte e scegliere il costruttore giusto a cui affidarci per realizzare la nostra casa? Scopriamo le caratteristiche fondamentali del buon costruttore di case in legno.
Nell’ultimo decennio il mercato dell’edilizia in legno è diventato sempre più affollato.
In Italia più di 250 società si occupano di case in legno e farsi largo tra la marea di proposte per scegliere il costruttore giusto diventa sempre più difficile.
Cerchiamo quindi di elencare i punti imprescindibili che fanno di un’azienda una realtà affidabile per la realizzazione della propria casa in legno.
6 consigli per scegliere un buon costruttore di case in legno
1. I numeri contano
Le capacità di un’azienda si consolidano casa dopo casa. Ogni realizzazione vuol dire una maggior consapevolezza e più conoscenza della materia. Quindi è bene scegliere un costruttore che abbia almeno una decina di anni di esperienza nel settore e che sia ben consolidato sul mercato delle costruzioni in legno.
Meglio ancora se l’azienda ha già una buona esperienza nella realizzazione di edifici in bioarchitettura e case ad alta efficienza energetica, come le case passive.
2. Dare un’occhiata da vicino fa sempre bene
Un’azienda aperta al pubblico è sicura di ciò che fa.
Se si ha la possibilità di visitare l’azienda, vedere il sito di produzione, i suoi cantieri o alcune realizzazioni finite è sempre un bene. La trasparenza di un costruttore è molto importante per acquisire la fiducia nei clienti che possono toccare con mano il “prodotto”.
3. Prezzi troppo bassi? Meglio fare attenzione
Le case in legno non sono “case economiche”. Si tratta di abitazioni progettate per garantire sicurezza e prestazioni elevate con prezzi paragonabili a quelli delle case tradizionali. In più sono ecologiche.
Se il prezzo proposto è troppo “invitante” fate attenzione: si rischiano brutte sorprese sulla qualità di materiali o nodi costruttivi, oppure potrebbero esserci parecchie voci escluse.
4. Occhio ai tempi rapidissimi
È vero che le case in legno, essendo prefabbricate, hanno tempi di realizzazione molto più rapidi di quelle tradizionali.
Se però un costruttore dichiara di poter realizzare un’intera abitazione chiavi in mano in meno di due mesi è meglio far scattare un campanello di allarme. O l’azienda corre troppo nella realizzazione, rischiando di lavorare male o di fretta, oppure ha pochissimo lavoro e anche questo non è sempre un buon segnale.
5. Meglio se il referente è unico
Se un costruttore è in grado di realizzare una casa in legno “chiavi in mano” significa che è in grado di gestire la realizzazione di tutti gli elementi di una casa.
In questo caso l’azienda assegna al cliente un tecnico di riferimento che si occuperà di lui e lo accompagnerà nella scelta di tutti i dettagli, dei materiali e delle finiture.
I consigli dei tecnici sono preziosi: si occupano di case tutti i giorni e possono sconsigliare scelte che potrebbero creare problemi in futuro.
6. Le certificazioni sono garanzia di qualità
Nella scelta del costruttore di case in legno è bene verificare che l’azienda possieda alcune certificazioni fondamentali, come il marchio CE e quello S.A.L.E..
Se l’azienda opera nel campo dell’ecosostenibilità dovrebbe anche possedere il certificato di catena di custodia PEFC o FSC.
Pubblicato in:
Costruzione
Data: 12.02.18
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