Dall’edilizia innovativa di Marlegno, nasce la partnership con Knitronix per lo sviluppo di nuove pratiche di sostenibilità dedicate agli smart building
Un'innovazione nata dall'unione del settore tessile con quello delle costruzioni per monitorare lo stato degli edifici.
Innovazione, versatilità e passione, sono punti chiave importanti nel contesto di un mercato in continua evoluzione, per questo l’innovazione è un processo essenziale per il successo e la crescita sostenibile delle aziende nel mercato.
In questo modello operativo Marlegno e Knitronix collaborano allo studio e all’implementazione di nuove tecnologie per un progetto dedicato al settore delle costruzioni di case in legno.
Nello specifico, la Partnership mira ad applicare le nuove tecnologie abilitanti al settore delle costruzioni di edifici per farli evolvere da meri contenitori passivi ad attivi, capaci cioè di raccogliere non solo informazioni, ma anche di facilitare la gestione della manutenzione vita naturale durante, adeguandosi ed assecondando le esigenze degli occupanti.
L’obiettivo è quello di validare e collaudare un sistema di controllo altamente performante che consenta una manutenzione immediata, precisa e che permetta di mantenere il più a lungo possibile il valore dell’edificio nel tempo in perfetta logica di economia circolare, oltre ad avere interventi mirati e localizzati riducendone il costo.
In quest’ottica, grazie al progetto di ricerca europeo xBUILD-EU (European cluster collaboration Platform) che ha l’obiettivo di supportare l’innovazione nel settore tessile e nelle costruzioni per favorire la duplice transizione, Marlegno e Knitronix puntano ad unire ricerca e sviluppo nei loro settori: da una parte i tessuti innovativi di fibre conduttive di Knitronix, e dall’altra l’ingegnerizzazione delle stratigrafie a secco e dei processi di controllo manutentivo di Marlegno.
Bioquartieri di Marlegno, banco di prova del progetto.
I primi sistemi integrati di sensori in tessuto intelligente Knitronix sono stati installati all’interno di unità abitative che compongono un Bioquartiere, unità plurifamiliari costruite in legno e bioedilizia. Gli edifici hanno installato il tessuto sensorizzato all’interno della stratigrafia del solaio interpiano. Il tessuto collegato a sensori sarà oggetto di studio e di ricerca in grado di verificare la corretta funzionalità nel tempo e inviare informazioni utili alla manutenzione preventiva dell’edificio.
Due aziende a confronto verso la ricerca di nuove soluzioni
“Abbiamo sempre creduto nel combinare il nostro know-how con nuove tecnologie abilitanti, per offrire al mercato soluzioni innovative e di valore”, Angelo Luigi Marchetti, AD di Marlegno.
“Questa collaborazione con Marlegno, traccia le basi per un nuovo standard nella manutenzione predittiva delle case in legno”, Riccardo Marchesi, AD di Knitronix.
Pubblicato in:
Costruzione, Innovazione
Data: 23.11.23
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