Prefabbricazione di edifici in legno: caratteristiche e tipologie

La prefabbricazione in legno è un sistema costruttivo che affonda le sue radici già a metà del 1800, rivoluzionando il modo di costruire e trovando applicazione anche ai giorni nostri.
In questo articolo spieghiamo cosa caratterizza questo metodo costruttivo, elencandone le caratteristiche principali e le tipologie esistenti.

Prefabbricazione di edifici in legno: caratteristiche e tipologie

Cos’è la prefabbricazione in legno

La prefabbricazione spinta – o avanzata – in legno rappresenta un metodo di costruzione rivoluzionario nel campo edilizio in quanto gli elementi che costituiscono la struttura portante dell’edifico vengono realizzati preventivamente in un ambiente controllato, venendo poi assemblati direttamente in cantiere seguendo specifiche procedure.

Questo sistema è particolarmente versatile poiché consente di realizzare un’ampia varietà di opere: dalle abitazioni private agli edifici residenziali multipiano, da grandi strutture architettoniche ad ampliamenti, coperture ed infrastrutture.

Com’è composta una parete prefabbricata in legno?

Esteticamente, un’abitazione in legno con pareti prefabbricate è indistinguibile da una casa tradizionale. Tuttavia, a differenza di una parete realizzata in calcestruzzo o cemento, le pareti prefabbricate in legno sono composte da diversi strati con uno spessore variabile.
La stratigrafia di una parete, infatti, può variare a seconda della qualità e della tipologia di materiali impiegati per la realizzazione. Inoltre, bisogna considerare che nella stratigrafia sono comprese anche le finiture, completamente personalizzabili a seconda dei gusti dei proprietari e dei vincoli urbanistici del luogo di costruzione dell’edificio.

Le tipologie di sistemi prefabbricati in legno

Esistono principalmente tre tipologie di sistemi prefabbricati in legno:

  • La prima tipologia viene detta “a telaio” – o Platform Frame – e presenta una struttura portante composta da travi e montanti in legno, fissati tra loro da un isolante e controventati poi da pannelli OSB oppure in fibrogesso. È uno dei metodi più utilizzati e viene impiegato soprattutto per le abitazioni private e per edifici di piccole dimensioni;
  • La seconda tipologia viene chiamata “X-Lam” – o Crosslam – e si differenzia dal sistema a telaio in quanto ogni parete è costituita da diversi strati di pannelli in legno massiccio incrociati ed uniti tra loro tramite l’impiego di colle sintetiche. Proprio il cuore in legno massiccio consente a questo sistema di raggiungere performance strutturali elevate, venendo impiegato maggiormente nella costruzione di edifici di grandi dimensioni;
  • La terza tipologia di prefabbricazione viene definita “Blockhaus” – o Blockhouse – ed è uno dei più antichi sistemi costruttivi prefabbricati in legno. Il metodo Blockhaus prevede che le travi di legno vengano incastrate tra loro così da rendere la struttura più stabile e resistente. È principalmente utilizzata nei paesi del nord Europa poiché consente di realizzare un’abitazione in tempi rapidi e senza la necessità di ancoraggio al suolo; tuttavia, questa tecnica costruttiva è meno utilizzata delle precedenti soprattutto nei centri urbani in quanto gli altri sistemi risultano più performanti.

I vantaggi della prefabbricazione avanzata in legno

Ci sono molti vantaggi derivanti dall’impiego di questa tecnologia costruttiva:

  1. Tempi di costruzione rapidi: la realizzazione dell’opera avviene generalmente in meno di un anno;
  2. Elevate performance energetiche: le ottime performance isolanti del legno rendono l’edificio molto più efficiente, riducendo così i consumi energetici ed i relativi costi;
  3. Possibilità personalizzazione dell’edificio: la versatilità del legno permette di progettare l’edificio secondo il design e le necessità  richiesti dalla committenza;
  4. Una ridotta impronta ambientale: l’impiego di un materiale naturale come il legno e la realizzazione in tempi brevi dell’opera in tempi brevi consente di ridurre le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale complessivo;
  5. Un controllo dei costi di costruzione: costruire con un edificio prefabbricato assicura un maggiore controllo dei costi di costruzione e una diminuzione degli imprevisti di cantiere poiché ogni singola parete viene realizzata all’interno di un ambiente designato e sottoposta a rigidi controlli qualitativi e di sicurezza;
  6. Un’eccellente resistenza sismica ed al fuoco: data dall’applicazione di specifici trattamenti isolanti.
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Come abbiamo visto, la prefabbricazione in legno è un sistema di costruzione innovativo e flessibile, consentendo di realizzare strutture architettoniche per diverse destinazioni d’uso dimostrandosi particolarmente vantaggiosa sotto numerosi punti di vista.

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Pubblicato in: Costruzione
Data: 21.02.24
Tags: bioedilizia, costruire in legno, edilizia in legno, prefabbricazione, sistemi costruttivi, telaio, xlam