Le città del futuro? Sempre connesse con il nostro benessere
Nasce "SCC Innovation Hub & Living Lab" il progetto, riconosciuto da Regione Lombardia, che sfrutta l'intelligenza artificiale per migliorare la qualità di vita dei cittadini.
SCC Innovation Hub & Living Lab è un progetto di eccellenza riconosciuto da Regione Lombardia.
Nasce e si sviluppa grazie al bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” nella sezione “Connettività e Informazione” che ha scelto di finanziare questo progetto per vere Smart & Connected Cities.
L’obiettivo è creare un ecosistema per raccogliere dati e sviluppare sistemi evolutivi in grado di assistere il cittadino e migliorarne lo stile di vita in una società e in ambienti urbani in continuo cambiamento.
Il kick-off del progetto, tenutosi il 29 gennaio 2020, ha dato il via alla sperimentazione con capofila Mediaclinics S.r.l., e partner Università degli Studi di Bergamo, Italtel S.p.A., Reply S.p.A., Comftech S.r.l., Marlegno S.r.l., Orobix S.r.l., Aries More S.r.l..
Nei prossimi 30 mesi verranno attivati un Innovation Hub e una rete di Living Lab con l’obiettivo di progettare, sviluppare, raccogliere dati per l’addestramento di algoritmi utili a definire un ecosistema integrato super tecnologico. Nello specifico l’Innovation Hub e la rete di Living Lab saranno associati e dislocati in diversi contesti, da campus universitari, a sedi di grandi aziende e a strutture sanitarie, e rappresenteranno una piattaforma tecnologica che sfrutta il potenziale dell’Internet delle Cose (IoT) e del 5G per raccogliere dati da sensori individuali, dispositivi medici indossabili, sensori ambientali, dati provenienti da applicazioni e software, open data (E015), immagini satellitari e dati generati da analisi statistiche e modelli predittivi complessi.
Il supporto di Marlegno al progetto consisterà in particolare nella ristrutturazione integrata dal punto di vista sismico, energetico e architettonico di un edificio residenziale popolare con l’inserimento di sensori IoT per la misurazione di parametri strutturali ed ambientali.
Nello specifico, le tipologie di sensori applicati avranno due scopi specifici:
Il primo è quello di monitorare la sicurezza e lo stato di salute dell’edificio, per offrire ai progettisti una reportistica utile ai fini della manutenzione e alla rilevazione di eventuali danni causati da eventi straordinari (come terremoti o scoppi);
Il secondo riguarda il benessere degli abitanti e il loro stile di vita: saranno quindi tenuti sotto controllo variabili come il livello del rumore, la qualità dell’aria, la distribuzione di temperatura e umidità interna.
Le opportunità di miglioramento ed evoluzione che deriveranno da questo progetto saranno dunque molteplici, ecco alcune aree in cui diventeranno un supporto essenziale:
- l’indipendenza degli anziani che saranno collegati con i servizi urbani relativi alla salute e al benessere;
- le abitudini alimentari, in connessione con i servizi di food delivery e di ristorazione;
- lo svolgimento dell’attività fisica e di miglioramento dello stile di vita in termini di medicina preventiva;
- miglioramento della camminabilità delle città;
- la tutela della sicurezza delle donne;
- il miglioramento degli stili di vita nel contesto casalingo e lavorativo;
- la sicurezza negli edifici, grazie all’analisi dello stato di salute ed all’introduzione di allarmi in caso di danni strutturali.
Le applicazioni pratiche si traducono in opportunità di anticipare i tempi e approcciare nuove sfide, come scegliere politiche di prevenzione sanitaria con una relativa ottimizzazione di risorse e anticipare i fenomeni di innovazione per supportare le città e i cittadini del domani.
Pubblicato in:
Marlegno
Data: 7.02.20
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