Percorsi Sostenibili: intervista allo studio Tironi – Studio di Architettura Associato

Gli Arch. Bassano e Simone Tironi, progettisti e proprietari di Tironi - Studio di Architettura Associato a Caravaggio (BG), ci raccontano in una breve intervista la loro esperienza come progettisti partner di Marlegno.

Percorsi Sostenibili: intervista allo studio Tironi – Studio di Architettura Associato

In questa breve intervista abbiamo chiesto agli Arch. Bassano e Simone Tironi la scelta di costruire in bioedilizia e la collaborazione con la nostra azienda.

Bassano e Simone Tironi

Bassano e Simone Tironi
Architetti progettisti di Tironi - Studio di Architettura Associato

Come nasce il vostro Studio?

Lo studio è nato in modo molto “naturale”. Siamo due fratelli: oltre alla comune storia familiare ci ha da sempre legato anche un particolare interesse, cresciuto nel tempo e sviluppatosi nei nostri anni di studio, verso l’architettura e il design. Così, quando si è trattato di mettersi in attività, è stato spontaneo farlo insieme.

È un sodalizio che dura da oltre trent’anni, fatto di complementarietà, passione e curiosità per le innovazioni.

Perché avete scelto di progettare con metodi costruttivi in bioedilizia?

Per i primi anni di attività abbiamo lavorato nel solco della prassi costruttiva tradizionale imparando a utilizzarla attraverso l’esperienza di cantiere.

Tuttavia, sempre curiosi delle novità soprattutto legate all’uso dei materiali naturali, abbiamo accolto le tecnologie in bioedilizia al loro primo apparire come una nuova opportunità di crescita professionale. Non abbiamo perso l’occasione di sperimentare le diverse possibilità che esse offrono, sia dal punto di vista espressivo attraverso il progetto, sia nella prospettiva della realizzazione insieme all’utilizzo di nuovi materiali.

Potreste descriverci il vostro metodo progettuale?

Il primo passo, quello di “raccolta”, inizia con lo stabilire un rapporto con il committente in un utile confronto per rilevare abitudini, necessità funzionali e gusti estetici personali.

Il secondo passo, quello di “analisi”, prevede lo studio attento del contesto ambientale proposto così da collocare l’idea di progetto nella giusta dimensione per evidenziare il rapporto con eventuali elementi esistenti e cercare di ottenere la loro massima valorizzazione.

Il terzo passo, quello di “progetto”, traduce l’insieme delle informazioni, delle analisi e delle suggestioni in linee guida per trovare le forme d’architettura che accompagneranno e orienteranno le scelte e lo sviluppo successivo fino alla concreta realizzazione del progetto.

È comunque parte inscindibile e sempre presente anche nella fase ideativa dei nostri progetti, una costante attenzione e un continuo rimando alle questioni pratiche legate all’aspetto tecnico-costruttivo e, non ultimo, anzi fondamentale, quello economico.

Quali sono per voi i vantaggi principali delle costruzioni in legno?

Innanzitutto, il processo di sviluppo realizzativo delle costruzioni in legno consente un buon controllo dell’opera, sia in fase di progetto, sia in cantiere durante la fase di esecuzione, essendo la gran parte del prodotto già predisposto in laboratorio. Ciò permette anche un buon controllo dei costi che possono essere preventivati con grande precisione e poco margine di errore.

In secondo luogo, l’utilizzo del legno agevola spesso soluzioni peculiari che altre tecnologie non consentono, sia dal punto di vista strutturale che creativo. Inoltre, l’impiego del legno, già di per sé materiale isolante, ottimizza le sue caratteristiche costruttive legate anche al risparmio energetico, permettendo spessori minimi delle pareti con innegabili vantaggi di recupero dello spazio interno.

Infine, va sottolineata la gradevole sensazione di comfort che si avverte all’interno della costruzione, insieme al piacevole profumo del legno che rende ancora più apprezzabile l’abitarvi.

Quale elemento non può mai mancare nelle vostre realizzazioni?

Quanta più luce possibile! È l’elemento che per noi non può mancare. È la luce che “costruisce” e caratterizza gli spazi, che sia diretta, proveniente dalle aperture, schermata da frangisole o riflessa dalle pareti.

Render di una villa in legno
Render di una villa in legno

Con Marlegno avete già collaborato per la realizzazione di più progetti: qual è l’aspetto che più vi piace del lavorare con la nostra azienda?

Oltre all’appurata alta qualità del prodotto, per noi è importante il rispetto che l’azienda pone nei confronti del progetto architettonico che proponiamo. Dai primi incontri per la preventivazione iniziale con il responsabile commerciale, dalla sempre professionale disponibilità e competenza tecnica, proseguendo con lo studio delle soluzioni tecniche fornite dagli ingegneri dell’azienda, fino alla cura dei lavori nella successiva realizzazione da parte dei responsabili di cantiere, lo scambio di informazioni gestito da Marlegno è ben condotto e curato in tutte le fasi della collaborazione.

Qual è stato il progetto realizzato con Marlegno che più vi ha appassionato?

Difficile scegliere, per l’impronta che abbiamo dato al nostro studio: tutti i progetti ci appassionano e ci migliorano; quando poi si concretizzano in completezza e collaborazione con Marlegno per la buona riuscita dell’opera, alla soddisfazione del committente corrisponde anche la nostra soddisfazione professionale.

Su quale progetto state lavorando attualmente?

Su diversi progetti, sia di nuova costruzione che di ristrutturazione, in ambito residenziale privato ma anche per il pubblico in ambito sociale.  Se tutto procede come deve sarà – ce lo auguriamo – una “buona annata”.

Pubblicato in: Costruzione, Marlegno
Data: 16.05.24
Tags: abitare, abitazioni in legno, bioedilizia, costruire in legno, marlegno