Percorsi sostenibili: intervista all’Arch. Marco Poli

L'architetto Marco Poli, partner dello studio d'architettura e comunicazione "TQUATTRO" a Ranica (BG), ci racconta la sua esperienza come progettista partner di Marlegno.

Percorsi sostenibili: intervista all’Arch. Marco Poli

In questa breve intervista abbiamo chiesto all'Arch. Marco Poli la scelta di costruire in legno e la collaborazione con la nostra azienda.

Marco Poli

Marco Poli
Architetto

Come nasce lo studio d’architettura?

Lo studio di architettura di cui faccio parte si chiama TQUATTRO.
Dal 2004 questa realtà è formata da un collettivo di professionisti attivo nei campi dell’architettura, del design e della comunicazione visiva.

Grazie a un approccio multidisciplinare il nostro studio ha affrontato negli anni molteplici tematiche: dagli interventi residenziali al progetto di interni, dall’allestimento museografico a quello fieristico, dalla progettazione di spazi commerciali alla gestione della comunicazione di marca e prodotto, dalla progettazione grafica offline a quella online.

La nostra sfida è quella di riuscire a interpretare un mondo in repentina evoluzione, grazie a una ricerca continua di nuove metodologie progettuali, materiali e interazioni, ma ponendo sempre al centro del lavoro il rapporto fra uomo, territorio e ambiente.

Perché avete scelto di porre particolare attenzione al rapporto tra rapporto uomo, territorio e ambiente nei vostri progetti?

Indagare la relazione che si instaura nel rapporto fra questi tre soggetti consente di ricomprendere nella sua totalità l’oggetto della nostra professione.

Riteniamo infatti imprescindibile l’utilizzo di uno sguardo allargato, che sempre tenga in considerazione le specificità di ogni singolo soggetto in dialogo continuo con l’insieme più vasto della comunità in cui si inserisce, e dunque del suo territorio e del sistema ambientale che lo caratterizza.

Crediamo che sia proprio l’indagine di questi rapporti di relazione che consenta lo sviluppo di una progettualità più sensibile a cogliere nel profondo le richieste di trasformazione che arrivano dai nostri clienti, siano essi singoli individui che soggetti collettivi.

Potrebbe descriverci il vostro metodo progettuale?

Da sempre il metodo progettuale del nostro studio è quello basato sulla ricerca e sul confronto come elementi imprescindibili del processo ideativo alla base di ogni proposta progettuale.

Indagare vuol dire assumere un atteggiamento curioso, avido di portare a conoscenza tutti i fattori da mettere a reazione fra loro in un nuovo progetto. La piena consapevolezza dei margini in cui il progetto opera – siano essi le richieste della Committenza, il contesto in cui il progetto si radica, l’ambito normativo in cui muoversi o l’habitat tecnologico su cui una costruzione si fonda – consente alle nuove realtà progettate di essere coerenti con le richieste di chi le ha volute, di avere un’importante radicamento nel contesto in cui nascono e una elevata coerenza.

Quali sono secondo voi i vantaggi principali delle costruzioni in legno?

Il nostro studio ha un’esperienza quasi ventennale in ambito di tematiche di edilizia sostenibile, costruendo questo specifico know-how operando sia in ambito di costruzioni “tradizionali”, sia nell’ambito specifico delle costruzioni in legno.

Abbiamo, però, maturato una forte consapevolezza decennale relativa al fatto che le costruzioni in legno possano portare con sé elevati vantaggi che ci hanno fatto spesso propendere per soluzioni costruttive di questo tipo e che ci hanno portato ad avere una preparazione specifica in questo ambito.

Partendo da un’ormai scontata elevata compatibilità ambientale, riteniamo che siamo molto qualificanti altri aspetti che caratterizzano questa tipologia costruttiva e che sono:

  • l’alta capacità tecnica e preparazione dei players che operano in questo settore;
  • l’elevata rapidità costruttiva;
  • il maggior controllo dei costi realizzativi insito in un processo costruttivo di spinta prefabbricazione;
  • una prefabbricazione che consente comunque una totale libertà compositiva e che lascia a noi tecnici la possibilità di spingerci verso soluzioni progettuali innovative.

Quale elemento non può mai mancare nelle vostre realizzazioni?

Lavoriamo perché le nostre realizzazioni non possano mai mancare di coerenza. Devono sempre essere riconoscibili il processo progettuale ed il percorso che hanno generato un’opera. Riteniamo che questa sia la base fondante della sua qualità nonché l’elemento che consente la sua migliore riuscita, soprattutto in termini di soddisfazione del cliente.

Con Marlegno avete collaborato per la realizzazione di un progetto: ce ne può parlare?

Abbiamo collaborato con Marlegno per la realizzazione di un’abitazione unifamiliare ad Albino nell’anno 2014, e stiamo concludendo in questi giorni la realizzazione di un’abitazione bifamiliare nel territorio del Comune di Cene.

Tutte e due gli interventi sono accomunati dal fatto di essere interventi di sostituzione del tessuto edificato esistente: un’esigenza sempre più cogente ed un tipo di approccio nella migliore ottica della sostenibilità ambientale.
Entrambe le realizzazioni pongono particolare sensibilità al corretto inserimento ambientale nel tessuto costruito circostante, nonché al delicato rapporto che si instaura fra la sfera intima, domestica e privata della vita familiare che all’interno della casa si svolge e l’immediato intorno con cui lo spazio privato si relaziona.

Qual è stato l’aspetto che vi è piaciuto del lavorare con la nostra azienda?

Collaborare con Marlegno è occasione di confronto continuo con una realtà altamente qualificata e contraddistinta da una mentalità giovane e dinamica.

Abbiamo sempre apprezzato la disponibilità al dialogo, la capacità di sviluppare in maniera critica le proposte progettuali da noi avanzate attraverso una ampia esperienza realizzativa e una forte conoscenza tecnica. Abbiamo anche apprezzato l’elevata attenzione al controllo del costo realizzativo già in fase pre-contrattuale: questo consente al tecnico ed al Committente la possibilità di “tarare” le scelte progettuali verso una soluzione ottimale secondo un budget predeterminato.

Su quale progetto state lavorando attualmente?

In ambito di edilizia residenziale privata, al momento il nostro studio prosegue la sua vocazione per gli interventi di ristrutturazione e sostituzione di edifici esistenti. Stiamo infatti sviluppando proposte di rivitalizzazione di edifici rurali in due distinte realtà locali, nelle quali trovano ampio spazio le tematiche relative all’efficientamento energetico e alla riconversione funzionale di edifici dismessi dentro preziosa logica di riutilizzo del patrimonio costruito, sia all’interno dei nostri nuclei abitati, sia in aree rurali di rilievo paesaggistico.

Particolarmente stimolante, sempre in ambito di edilizia abitativa, è un progetto di riconversione di un’area produttiva dismessa in una nuova area residenziale, caratterizzata da bassa densità costruttiva, con nuove costruzioni di tipologia mono e bifamiliare che andranno a costituire un tassello del centro abitato di un piccolo paese dell’hinterland della nostra città. In questo caso la ricerca da un lato si concentra verso soluzioni di corretto inserimento ambientale (a livello macro) e dall’altro verso lo sviluppo di tipologie abitative contemporanee, caratterizzate da alta vivibilità, forte interrelazione con lo spazio esterno ma anche elevati standard qualitativi dal punto di vista energetico e costruttivo.

Pubblicato in: Racconti di sostenibilità
Data: 13.09.24
Tags: costruire in legno, edilizia in legno, marlegno