Riqualificazione energetica e ristrutturazione: le pratiche green per salvaguardare il patrimonio edilizio esistente

Cos’è e in cosa consiste un intervento di riqualificazione energetica?

Con il termine riqualificazione energetica s’intende una serie di operazioni che mirano a recuperare il patrimonio edilizio esistente con l’obiettivo di adeguarlo e miglioralo dal punto di vista energetico ed ambientale.
In questo caso la rigenerazione avviene a livello integrale, lavorando sugli impianti e l’involucro dell’edificio.

Quindi, un intervento di riqualificazione energetica ha principalmente tre obiettivi:

1. Migliorare il benessere della persona incrementando il comfort abitativo;
2. Abbattere le emissioni inquinanti nell’ambiente;
3. Ridurre al minimo gli sprechi e la quantità di energia utilizzata.

Cosa s’intende per ristrutturazione?

Per ristrutturazione, invece, ci si riferisce ad una tipologia di intervento edilizio finalizzato a modificare l’intero edificio o solo alcune sue parti non alterandone le prestazioni energetiche. Tra gli interventi di ristrutturazione rientrano, ad esempio, la modifica della disposizione degli spazi interni o delle unità abitative e gli ampliamenti della volumetria.

La situazione degli immobili in Italia

Il patrimonio immobiliare italiano, sia pubblico che privato, versa in condizioni critiche poiché la maggior parte delle strutture è situata in zone esposte ad un elevato rischio sismico con dissesto idrogeologico.
Inoltre, stando ad una ricerca condotta dall’ANCE lo scorso luglio, oltre il 70 % del patrimonio immobiliare italiano è molto vecchio in quanto è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della normativa sul risparmio energetico.
In particolare, circa il 73% degli edifici residenziali rientra nelle classi energetiche più svantaggiate e meno efficienti, ossia la E, la F e la G, in quanto la maggior parte di essi è stata costruita nel corso degli anni ’70, presentando un consumo ed una dispersione energetica particolarmente elevati per gli standard odierni, mentre solo il 27% degli immobili rientra nella classe energetica medio-alte, vale a dire la D, la C, la B e tutte le declinazioni della A.

Pertanto, oggi più che mai riqualificare energeticamente rappresenta un’ottima soluzione per preservare un patrimonio immobiliare importante come il nostro rendendolo più sicuro, silenzioso, ecologico e meno energivoro, allungandone considerevolmente il ciclo vitale.

Come si esegue un intervento di riqualificazione energetica?

Le opere di riqualificazione energetica hanno come obiettivo principale il contenimento della dispersione energetica andando ad ottimizzare l’edificio tramite una serie di interventi:

• L’installazione di cappotti termoisolanti, sia all’interno che all’esterno dell’edificio, così da limitare al minimo la dispersione di calore e di energia;
• L’adozione di impianti alimentati da energie green, come il fotovoltaico o il solare-termico, per produrre energia pulita e diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera;
• L’utilizzo di un’illuminazione a LED per ridurre ulteriormente i consumi elettrici;
• La sostituzione dei vecchi infissi in favore di nuovi e più performanti a doppio o triplo vetro, caratterizzati da una maggiore capacità di isolamento e mantenimento della temperatura;
• Infine, l’installazione di impianti di termoregolazione di ultima generazione, come ad esempio un sistema di climatizzazione a pompa di calore o di una caldaia ad alto rendimento energetico, per assicurare una temperatura gradevole in qualsiasi periodo dell’anno.

Normative e agevolazioni fiscali a favore degli interventi di riqualificazione energetica

Nel corso degli ultimi anni sono state promosse diverse agevolazioni volte a sostenere questi interventi edilizi. Di seguito ne elenchiamo alcuni esempi:

• Ecobonus: consente una detrazione fiscale dell’IRPEF o IRES fino all’65% a seconda che l’intervento riguardi una singola unità immobiliare o degli edifici condominiali e in base all’anno in cui lo stesso è stato effettuato;
• Bonus Casa Green: un’agevolazione dedicata a chi decide di acquistare abitazioni in classe energetica A – e relative sottoclassi – o B direttamente dalle imprese costruttrici, consentendo di usufruire di una detrazione dell’IVA al 50%;
• Sismabonus ordinario: prevede una detrazione fiscale dal 50% all’85% che interessa tutti lavori riguardanti le misure di adeguamento antisismiche. Gli edifici che possono usufruire di questo bonus devono essere ubicati all’interno di zone sismiche ad alta pericolosità (1,2 e 3).

Guscio: un nuovo modo per riqualificare il patrimonio edilizio esistente

Nel corso degli anni Marlegno si è specializzata anche in interventi riqualificazione, collaborando con Università ed Istituti di ricerca al fine di progettare e creare un nuovo sistema per riqualificare un edificio sia dal punto di vista energetico che architettonico.

Da questa sinergia è nato Guscio® , il nostro sistema di riqualificazione che si avvale di un approccio integrale ed ingegneristico che sfrutta la tecnologia della prefabbricazione a secco per svolgere la triplice funzione di cappotto energetico, guscio antisismico e restyling architettonico con effetti sullo stile urbano dei quartieri. Grazie a Guscio ®, Marlegno è in grado di recuperare l’immobile esistente in tempi rapidi, con un metodo poco invasivo ed a basso impatto ambientale, estendendone inoltre la vita utile.

Se stai pensando di ristrutturare o riqualificare energeticamente il tuo edificio, Marlegno può affiancarti un team di professionisti composto da architetti, ingegneri, geometri e project manager offrendoti un servizio completo dalla consulenza tecnico e fiscale, all’esecuzione del progetto, mettendoti a disposizione un servizio di Customer Care dedicato. Contattaci compilando il modulo informativo che trovi in fondo alla pagina.