Marlegno per l'arte

Home

2023

Una casa in legno per le tele di Vivian Suter

Marlegno è main sponsor di Home, la prima mostra personale dell’artista Vivian Suter in un museo italiano. L’esposizione artistica andrà in scena presso il museo GAMeC di Bergamo ed aprirà le sue porte al pubblico dal 23 giugno al 24 settembre 2023.

Fin dal principio Marlegno ha sentito una forte connessione con le opere di Vivian Suter, le quali incarnano un profondo legame con la natura tramite sapienti rimandi evocativi e sensoriali all’ambiente selvaggio ed incontaminato in cui sono state realizzate: la foresta pluviale del Guatemala.

Per questa ragione abbiamo deciso di supportare l’esposizione artistica realizzando un allestimento molto speciale: una casa in legno per accogliere le tele dell’artista.

Il connubio tra opera in legno e opera d’arte è reso ancora più evidente dalla scelta del legname per la costruzione della struttura, proveniente solamente da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile.

L’utilizzo di legno certificato PEFC è in linea con i nostri valori aziendali di salvaguardia ambientale e con la poetica pittorica che Vivian Suter comunica attraverso i suoi lavori.

In questo modo la casa in legno rievoca una dimensione domestica in cui i confini tra interni ed esterni si cancellano e dove arte e natura comunicano l’una nell’altra per dare vita ad un racconto di sostenibilità

Tramite la realizzazione dell’allestimento per la mostra Home, Marlegno prosegue il percorso cominciato gli scorsi anni a sostegno del mondo artistico e culturale.

Come nasce la mostra

Dopo essersi allontanata dalla frenesia della città, Vivian Suter si stabilisce tra la fitta vegetazione che caratterizza la foresta pluviale che circonda le sponde del lago Atitlán, in Guatemala, per ristabilire un contatto con la natura.

Proprio dalla necessità di ripristinare una connessione con l’ambiente nasce la sua esigenza di realizzare delle opere d’arte che evochino il legame con le forze vitali della natura che le ha generate.

Pioggia, foglie, pietre e fango: La natura non è un semplice richiamo, ma è la coautrice stessa delle sue opere.

Ogni tela vive così di vita propria, richiamando attraverso i suoi vivaci colori luci, forme e scorci del suggestivo paesaggio che abbraccia la sua casa di Panajachel.

La Quarta Parete

2023

90 scatti per mostrare luci ed ombre sui palcoscenici più famosi al mondo.

Marlegno è sponsor di La Quarta Parete, la mostra fotografica a cura di Luciano Rossetti.
La mostra è stata esposta presso l’ex chiesa della Maddalena e nei corridoi dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a partire dal 17 settembre fino all’8 ottobre 2023.

La Quarta Parete è la rassegna fotografica a cura di Luciano Rossetti, fotografo di fama internazionale che in novanta scatti è riuscito a racchiudere un percorso lungo quarant’anni di teatro, davanti e dietro le quinte dei palcoscenici più famosi al mondo.

Nelle sue fotografie Rossetti mostra al pubblico con occhi nuovi quello che ha già visto e quello che di solito resta “invisibile agli occhi”, vale a dire ciò che si cela dietro il sipario del palcoscenico.

Con la discrezione che lo distingue, Rossetti si muove invisibile tra la platea, i palchi e i backstage

cogliendo artisti del calibro di Dario Fo, Giorgio Gaber e Franca Rame l’attimo prima di calcare le scene, durante la preparazione nei camerini o in momenti di relax al termine dello spettacolo, svelando “la quarta parete”.

L’esposizione vuole essere un omaggio al celebre Teatro Donizetti di Bergamo e ai tanti altri teatri importanti dove ha fotografato.

Come sponsor della rassegna, Marlegno prosegue il suo ruolo attivo nella promozione della cultura e delle iniziative artistiche locali.

Credit: Luciano Rossetti © Phocus Agency

Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione

2021-2022

L’impatto umano e le sue conseguenze sull’ambiente: una riflessione

Marlegno è partner della mostra Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, il secondo capitolo della Trilogia della Materia, un progetto espositivo pluriennale inaugurato per la prima volta nell’ottobre 2018. L’esposizione si è tenuta presso il museo GAMeC di Bergamo dal 15 ottobre 2021 fino al 13 febbraio 2022.

Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione rappresenta il secondo atto della Trilogia della Materia, un ciclo di tre mostre cominciato nell’ottobre del 2018 e terminato a marzo 2023 che ha visto storici dell’arte, curatori, filosofi e scienziati affrontare un viaggio alla scoperta della materia.

Attraverso una ricca selezione di opere realizzate in differenti periodi da artisti di fama internazionale, come Marcel Duchamp, Man Ray ed Erika Verzutti, la mostra mette in luce la relazione che lega gli artisti alla chimica degli elementi e alle trasformazioni della materia.

Al contempo, l’esposizione artistica sviluppa una riflessione riguardo l‘impatto delle azioni dell’uomo sugli equilibri naturali, dalla reperibilità delle risorse alle trasformazioni climatiche.

La rassegna si articola in un percorso sensoriale e sinestetico diviso in quattro sezioni dedicate agli elementi naturali, Aria, Acqua, Fuoco e Terra, sviscerandone le relazioni e le trasformazioni: fuoco – stato ardente, terra – stato solido, acqua – stato liquido, aria – stato gassoso.

Le infinite trasformazioni del legno come mezzo per raggiungere un’economia circolare

Fin dal principio, ci siamo sentiti affini al progetto: il legno, elemento prediletto per le nostre costruzioni, è un materiale che fin dalla nascita subisce costanti trasformazioni lungo tutto il suo ciclo di vita e di utilizzo, per ritornare poi alla natura e realizzare così un perfetto cerchio di economia circolare.
In questo modo, come dice il titolo della mostra, nulla è perduto.

Come partner della mostra, Marlegno sostiene il mondo della cultura sociale e dell’arte con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali sul territorio, ponendosi al fianco di chi lavora su scienza ed estetica seguendo i linguaggi del futuro:

“Un’azienda che promuove innovazione e produzione sostenibile”, spiega il nostro AD Angelo Luigi Marchetti, “deve porsi al fianco di chi porta avanti conoscenza e linguaggi estetici. Per sviluppare una riflessione sulla realtà delle cose e portare il business su un piano etico. Siamo inoltre fieri di essere tra i partner di eventi culturali sul territorio per sentirci sempre più vicini e coinvolti con la nostra comunità”.

Credit: Antonio Maniscalco. Courtesy GAMeC
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.